ZONE DI PESCA
Le nostre limpide acque si diramano fra il gruppo dolomitico del Latemar e la Catena del Lagorai, nei territori della “Magnifica Comunità di Fiemme” delle regole di Tesero, Panchià, Ziano e Predazzo.
Le zone di pesca sono costituite dalle diverse acque in concessione, vedasi la voce "Regolamento" per nominativi e specifiche delle singole zone.
Torrente Avisio
Il torrente Avisio nasce dal ghiacciaio della Marmolada, acque ossigenate e ricche ne fanno l’habitat perfetto per la trota marmorata. Qui vengono introdotte unicamente le uova e gli avannotti provenienti dall’impianto ittiogenico dell’associazione e dalle nostre rogge di accrescimento. Il tratto da noi gestito si estende per circa 15 km e grazie ad un progetto di salvaguardia della specie ormai ventennale, non è raro imbattersi anche in grossi esemplari dalla splendida livrea.
Torrente Travignolo
Dai confini del Parco Naturale di Paneveggio fino all’abitato di Predazzo il torrente Travignolo con le sue acque cristalline scorre su un letto di roccia porfirica. La ricerca della trota fario selvatica e qui perfettamente acclimatata può essere una vera e propria avventura. Questo torrente ed i suoi affluenti, ideali per gli amanti della mosca secca, scorrono tra gli imponenti abeti della Foresta dei Violini. Si resta incantati dai colori delle sue acque anche solo passeggiando lungo la strada forestale che lo costeggia nel medio corso in località “Sotte Sassa”.
Rivi e Laghi Alpini
Foreste, roccia e acqua. La catena montuosa del Lagorai, incontaminata dorsale di porfido che delimita a sud la Val di Fiemme, offre al pescatore una moltitudine di rivi e laghi alpini in un contesto naturale tra i più integri, dove trovano l’habitat ideale la trota fario e il salmerino alpino.
Lago di Fortebuso
Il bacino artificiale di Fortebuso è il luogo ideale per tranquille giornate di pesca, immersi nelle foreste di abeti e circondati dai massicci dolomitici.